Lo spin-off RareSplice premiato al BioInItaly Investment Forum 2016
RareSplice srl si aggiudica il “Gabriele Corbelli Award”, assegnato al miglior progetto presentato al BioInItaly Investment Forum 2016 & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative.
RareSplice è uno spin-off partecipato dall’Università di Ferrara attivo nel campo della ricerca per la cura di malattie ereditarie, fondato nel 2012 dalla sinergica collaborazione tra ricercatori dell’Ateneo (prof. Francesco Bernardi e prof. Mirko Pinotti del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife) e dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste (prof. Franco Pagani), e manager provenienti da Aziende Biotecnologiche (Dott. Leonardo Guerra).
L’importante riconoscimento è stato ottenuto martedì 19 aprile, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Intesa San Paolo in collaborazione con Assobiotec, Fondazione Filarete e Assobiomedica, che è tesa a favorire l’incontro tra nuove imprenditorialità nel campo delle biotecnologie e finanziatori internazionali.
Il progetto presentato da RareSplice srl, selezionato in una rosa di più di 100 provenienti da tutta Italia, è risultato infatti tra i pochi (14) prescelti per essere presentato, nell’ultima fase dell’iniziativa (Investor Arena, Palazzo Besana a Milano, 19-20 aprile 2016), ad una platea di grandi investitori internazionali interessati a finanziare le più promettenti iniziative imprenditoriali in campo biotecnologico.
“La mission – spiega l’amministratore delegato di RareSplice Dott. Giorgio Amadori – è quella di sviluppare, grazie ad una originale piattaforma biotecnologica, farmaci innovativi (“Gene Therapy Medicinal Products”) per la cura di malattie di origine genetica al momento prive di una terapia efficace.
“L’area terapeutica attualmente oggetto di interesse – spiegano il prof. Bernardi ed il prof. Pinotti – include malattie rare neurologiche e degenerative. Il progetto sviluppato da RareSplice ha già riscosso interesse in campo internazionale lo scorso luglio, quando è stato sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica con una azienda multinazionale leader nel campo della terapia genica. Sono in corso studi pre-clinici tesi allo sviluppo di una terapia innovativa per l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), una patologia neuromuscolare altamente invalidante che colpisce un neonato su 6.000. Attualmente non esistono cure, e nei casi più gravi la malattia porta al decesso nei primi anni di vita.”
Afferma Laura Ramaciotti, Prorettrice delegata di Unife alla Terza Missione e ai Rapporti con il Territorio.. “Ancora una volta l’Ateneo ferrarese ha ottenuto importanti riconoscimenti nel campo dell’innovazione, a dimostrazione che la qualità della propria ricerca è di altissimo livello e ciò è riconosciuto a livello internazionale. L’Università di Ferrara continuerà ad investire sull’innovazione, sul trasferimento tecnologico e sulla valorizzazione dei risultati della propria ricerca, favorendo la nascita di nuova impresa tecnologica e mantenendo con il mondo produttivo forti collegamenti”.